In una società sempre più video-centrica, diventa indispensabile l’educazione di giovani e adulti a un utilizzo positivo e critico del Web e dei meccanismi insiti nel linguaggio della comunicazione video. Come un qualsiasi altro ambiente di apprendimento legato alla Rete, anche quello dei video digitali, se dominato, può essere utilizzato in maniera costruttiva: - per il proprio aggiornamento professionale. Ci sono in Youtube, così come in tanti altri canali educational, centinaia di video realizzati da esperti e professionisti e da enti educativi mondiali. Con questi canali possiamo costruire il nostro palinsesto per approfondire argomenti culturali inerenti discipline di nostro interesse o quelle che andiamo insegnando a scuola. - per arricchire le lezioni, con la consapevolezza che il video ideale da integrare alla lezione frontale deve avere delle caratteristiche ben precise: un taglio prettamente didattico (linguaggio chiaro e semplice, spiegazioni esaustive ma sintetiche), una durata molto limitata (oltre i 3-5 minuti l’attenzione comincia a diminuire), deve essere scaricabile (per poter essere visualizzato anche offline come si fa con il sistema podcasting). I filmati possono risultare infatti vividi, efficaci ed immediati. Il linguaggio video richiama la facoltà di immaginare e rinforza un concetto, esemplifica situazioni e casi proposti, facilita la memorizzazione, rende più interessante una esposizione, potenzia l’apprendimento. Un video può essere fermato e rimandato indietro, rispettando i tempi di apprendimento.